SANREMOLANDIA
Pot-pourrì e calembour con i titoli delle canzoni del Festival di Sanremo 2024
C'era una volta e ancora c'è la "Casa mia", un po' rassomigliante a quella della filastrocca casa mia, casa mia per piccina che tu sia tu mi sembri una badia. "Fino a qui", per me, sei stata "Spettacolare" e tuttora ti considero un vero "Capolavoro". "Ma non tutta la vita" posso rimanere nel grembo materno, sebbene con te mai ho conosciuto "La noia".
In fondo, "Un ragazzo una ragazza" devono spiccare il fatale volo e lanciarsi nel mondo con la spinta di "Due altalene"; "Tutto qui".
Quel doloroso quanto necessario momento è giunto e impone perentorio il grido "Vai!". Allora, non senza dispiacere, ho trattenuto il respiro come fossi in "Apnea" e mi sono imposto l'esigenza di esprimere, salutandoti, la frase ormai non più dilazionabile "Ricominciamo tutto" tra me e me.
Forse sono stato un po' "Autodistruttivo", tuttavia non credo "Sinceramente" affrettato benché possa sembrare, a prima vista, un'idea "Pazza". Ma tu mi capirai... saremo per sempre "I p' me, tu p' te" anche quando, separati, "Il cielo non ci vuole" più insieme.
Lasciami, ti prego, scattare fra copiose lacrime l'ultimo "Click Boom!" che possa conservare nel mio cuore ovunque il destino porterà. Per me sarà sempre una splendida signora in "Tutta gold" che "Ti muovi" come un essere vivente.
Ti ho pure trovato un soprannome: "Mariposa" per lo scatto fotografico da immortalare. Le tue finestre appaiono con le cristalline e diafane sembianze di "Diamanti grezzi" attraversate da una smagliante luce che porterò per sempre nell'Anima.
E se dovessi decidere chi potesse porre fine alla mia esistenza, senza esitazioni griderei a te, soltanto a te: "Finiscimi" per farmi perdonare l'abbandono perché "La rabbia non ti basta".
Sarò per tutta la vita "Pazzo di te" e domando profondamente vegna per i miei apparentemente sentimenti "Fragili" custoditi in una mente da "Governo punk". Cerca di perdonare quella travolgente "Onda alta" che, prepotente, pare abbia avuto il sopravvento su "L'amore in bocca" che nutrirò imperituro per te.
"Tu no", non sarai mai sostituita da nessun incantevole maniero, perché sei ineffabile sublime mio rifugio eterno dove troverò pace.
C'è una casa bianca che mai scorderò... Home Sweet Home