FACCIALIBRO
Una volta era tanto di moda abbandonarsi all'espressione nostalgica "Ai miei tempi". Certo un bel po' di malinconia per tutto quello che filava dritto, senza essere Berta di Rino Gaetano, onestamente esiste. Per esempio la famiglia riusciva ancora a comunicare da una stanza all'altra non ricorrendo all'ausilio dell'ineludibile email. Ma è risaputo che progresso e civiltà non sempre risultano sinonimi di perfetta evoluzione.
Tuttavia l'inarrestabile marcia di FACCIALIBRO incombe nell'aria e incede come irrequieto cavallo berbaro. All'orizzonte scalpita la miglior razza egiziana di equini, la cosiddetta piattaforma aliena di servizi, Entità Suprema e astratta quanto un mega direttore alla Fracchia.
Adesso basta l'onomatopeico click e i sogni mostruosamente proibiti prendono forma e sostanza per tutti, nessuno escluso. Il compromesso storico e già alle porte. Dimentichiamo dunque quella deliziosa acquolina in bocca preludio di fantastiche degustazioni.
Il ritorno al futuro produrrà fantastiche visioni oniriche felliniane non soltanto alle 8:30 bensì a tutte le ore. Finalmente immersi dentro il fantasmagorico mondo di Alice nel paese delle meraviglie, useremo l'orologio del Cappellaio Matto che ci trasporterà, in un attimo, alle falde del Kilimangiaro avvolti dal tepore di un caminetto acceso tra immacolate nevi, isole comprese come Aiazzone.
Oppure accarezzati dalle benefiche ondine di un paradiso di qualche atollo sperduto in compagnia dell'immancabile Coca-Cola virtuale. Eh si, perché le Maldive sono raggiungibili socchiudendo appena gli occhi rigenerati senza l'intervento mirato di cataratta e glaucoma. Le nostre ataviche alleate soprannominate papille gustative quali le circumvallate, fogliate, fungiformi e filiformi godranno di una pensione anticipata senza arretrati.
Atrofizzate e ormai inutile quella naturale stimolazione prodotta dalle ex ghiandole salivari, potremmo godere di sapori artificiali comodamente sdraiati su una chaise longue o sprofondati nel confortevole puffo non di Gargamella.
Saremo affrancati dallo strumento denominato spazzolino magari a setole rotanti e del suo fedelissimo convivente il famoso Mentadent. Tesori da archivio di Biblioteca Alessandrina, disegnati per l'avvenire come proiezioni virtuali, ologrammi da cavernicoli dell'età paleolitica a perenne ricordo per generazioni a venire.
Quasi quanto la clava dei Flinstone i trogloditi. Il diabolico computer programmatore sostituirà quegli impagabili scioglilingua di piacevole morbidezza provocata dalla barbajada la cioccolata preferita da Rossini e Bellini.
Addio all'introvabile affettato del prosciutto andaluso l'Albarragena Pata Negra, l'iberico puro Bellota da non confondersi con il gioco di carte belotta per traslitterazione.
Lo champagne dello Zar, il più rinomato e prestigioso Louis Roederer, Crystal Brut 1990 di Reims farà parte di una lontanissima trasmissione condotta da certa Sciarelli di Chi l'ha visto? E che dire del D'Amalfi Limoncello Supreme o il Cabrales Cheese delle Asturie? Dimentichiamo il sabaudo Bicerin 'd Cavour delle Langhe al ristorante Cambio di Torino.
Infine, il salmone prelibato Red King s'è perso definitivamente risalendo l'Alaska! L'Avatar di questi campioni fenomenali alla Dan Peterson apparterranno a un palato del tutto inservibile quanto un orpello da indifferenziata.
Il complice corteggiamento di delicati e gioiosi sottintesi amorosi, innanzi alla romantica candela, prenderanno la via di un fuoco non più passionale. Il gradimento non assumerà più il significato di godimento inteso in precedenza; ora puoi fare prestazioni nel caldo talamo con un semplice tasto.
Il pulsante indifferenziato ti farà adagiare dentro le setose lenzuola dell'alcova deprivate dal fastidioso sudore che colava prima dalla fronte dopo un amplesso di kamasutra. Le variazioni di ogni posizione soddisferà qualunque esigenza riesumando il moribondo aggeggio non più troppo funzionale anzi detto tiramisù di monsieur Travet.
Bye bye fatiche di Ercole e Sisifo nello scalare montagne inviolate o vegare su vergini correnti con il vetusto e obsoleto kayak. Basterà un pomello sferico per far rivivere, anzi esaltare sensazioni ed emozioni riservate fino a ieri a campionissimi atleti dello Sport.
Il mitico, leggendario bottone del teletrasporto alla Star Trek, farà assaporare ancor più quell'effluvio nell'etere di griffe come Savage di Dior e Chanel Numero 5. Pazienza se l'inebriante bouquet sprigionato, non ricorderà il profumo della canzone di Ranieri Rose rosse.
Non occorrerà più svitare il poliedrico tappo della cristallina bottiglietta di Dolce e Gabbana o Versace per ottenere una fragranza a un'assetata epidermide di intense tonalità agrumate. Finalmente quasi reale in carne e ossa con Photoshop, un Beniamino Padre Ralph di Uccelli di rovo dalle sembianze di Dorian Gray, forse immerso nelle acque di Cocoon, si trasformerà in un giovane senza più i segni di un tempo crudele.
Tutti incredibilmente perfetti esemplari di una razza eletta come quella ariana. Gli Indios dell'Amazzonia appenderanno la cerbottana e la potente fionda occorrenti per procacciarsi il cibo. Le antiche armi di dardi e saette saranno abbandonate per un rinnovato habitat orfano di liane e mangrovie. Il fior di loto, emblema dello Yoga, verrà indicato e suggerito per accomodarsi sul tatami, il tappeto della palestra dove si diventa super machi alla Rambo e vigorosi modelli palestrati con il metodo Mad Muscles.
La realtà virtuale diventerà quella vera. Il vecchio sistema Vigna dei forzuti della domenica, non vendemmierà più! Laboriosi videogame interattivi ci faranno credere, con il mefistofelico cervello di sapienti bioingegneri, di diventare invulnerabili Robocop. Un microchip alla Total Recall ci fionderà verso Marte pianeta rosso dove il Forrest Gump della situazione, è atteso per il prossimo 1984 di Orwell, liberato da tutti i disagi psichici e problemi fisici.
Si volerà e navigherà su infiniti schermi digitali. FACCIALIBRO, ovvero la pillola della felicità eterna, nonché ONLUS Corporation no profit, si troverà pure nel supermercato a buon prezzo. A cani e porci anche se della miglior razza quella di large White, sarà permesso di trasformarsi in argonauti guidati da Giasone alla ricerca del vello d'oro.
Un super ordinateur permetterà al telecomandato gregge OGM di esser tosato alla pecorina Dolly. Termini, non Imerese, come Alt text risulteranno familiari non più come se si intimasse lo stop al personaggio Tex Willer delle sorelle Giussani. Finalmente il Canonical URL non verrà più frainteso dalla mia storica zia come una richiesta di amicizia con il fu ma riesumato Padre Mariano di "Pace e bene".
Accontenterà persino la nutrita schiera di aficionados del WWF, rendendo non più confusi il pinguino Linux come specie da salvare. Probabilmente la string non verrà alla fine interpretata come la stringa delle mie scarpe, ma come la canzone di Tozzi di "una mano che lavora piano".
Zoomando sembra addirittura di poter vedere a lettere cubitali su un display intergalattico la frase: "potevamo stupirvi con effetti speciali". Molto più in basso, una emoji pittografica con lo smile, chiosa da sotto i baffi da sparviero: "Tu sei mio". Da non confondersi con lo spot della Nestlè del cremoso formaggino e neppur trattasi del versetto 43,1 di Isaia.
"Gloria" dall'Alto dei cieli per noi eroi che ormai siamo abbonati a quell'oscuro oggetto del desiderio, non di Buñuel, ma che esaudisce ben oltre i tre desideri della lampada di Aladino. Infinite grazie per l'ottima torta di zucchero, Gutenberg, ops... Zuckerberg!